Mio padre diceva
Parole e Musica di Jacques Brel,
Mio Padre diceva
nell'interpretazione di Duilio Del Prete
"E' il vento del Nord
Che fa scrocchiar le dighe
A Scheveningen
A Scheveningen,
Tanto scrocchiare
Che non si sa più se è il mare
O son le dighe
A galleggiare
E' il vento del Nord
Che brucia gli occhi
A tutti,
Ai nuovi e ai vecchi
E fa cantare
Quei carillons di blu profondo
Verdi persi
In fondo ai loro sguardi"
Mio Padre diceva:
"E' il vento del Nord
Che fa ruotare la terra
Intorno a Bruges
Intorno a Bruges, figliolo
E' il vento del Nord
Che ha fatto la pianura
Intorno a torri
E mura, a Bruges,
E che dà alle belle
Quella serenità,
La quiete di
Vecchie città,
Con la bontà,
La grazia delle trine
Che si ricamano qua,
Che si ricamano qua".
Mio Padre diceva:
"E' il vento del Nord
Che tormenta la terra
Tra Zeebrugge,
Figliolo, Zeebrugge...
E' il vento del Nord
Che tormenta la terra
Fra Zeebrugge
E l'Inghilterra
E Londra per Bruges
Non è più al bivio
Del diluvio
Universale.
Londra non è più
Che un sobborgo di Bruges
Sperduto in mare
Sperduto in mare".
Mio Padre diceva:
"Con il vento del Nord
Approderò alla sabbia
Senza più vita
E senza rabbia
Solo il vento del Nord
Potrà farmi incagliare
Senza più cuore
In faccia al mare
Sarà il vento del Nord
A volermi ammiraglio
D'un rompighiaccio
O un capodoglio.
Sarà il vento del Nord
A farmi capitano
D'un rompipianto
Per quelli che amo".